Arance rosse: un vero Superfood

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Arance rosse: un vero Superfood

Le arance rosse (Citrus sinensis) sono una varietà di arancia tipica della Sicilia orientale. Il loro particolare colore è dovuto alla presenza delle antocianine, pigmenti idrosolubili facenti parti della famiglia dei flavonoidi.

Le arance rosse hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antitumorali e di protezione cardiovascolare. Queste attività sono conferite dai diversi composti che si ritrovano al loro interno, tra questi: flavonoidi (esperidina e narirutina), carotenoidi (luteina, alfa e beta carotene), acido ascorbico, acidi idrossicinnamici (ferulico, cumarico, caffeico e sinapico) e antocianine (soprattutto cianidina-3-O-β-glucopiranoside).

Le tre varietà principali di arance rosse sono il Moro, il Tarocco (entrambe di origine italiana) e il Sanguinello (di origine spagnola). Le arance Navel Cara Cara e le Vaniglia hanno invece una pigmentazione che è dovuta alla presenza del licopene, non agli antociani come le arance rosse.

Arance rosse bio

La varietà Tarocco è forse la più dolce ed è definità “mezza rossa” perchè la polpa non è rossa come il Moro e il Sanguinello, ma piuttosto è “screziata”.

Il Moro è in assoluto la più colorata e scura delle arance rosse, la polpa di color rubino violaceo può avvicinarsi quasi al nero, ha un aroma che ricorda quello del lampone e una buccia rossastra. Si ritiene che questa varietà abbia avuto origine agli inizi del 900 nell’area intorno alla città di Lentini, in provincia di Siracusa, come mutazione gemmaria del “Sanguinello Moscato“. Anche la varietà Sanguinello scoperta in Spagna nel 1929 è presente in Sicilia con caratteristiche simili al Moro, matura a Febbraio e si raccoglie fino ad Aprile. I frutti possono durare fino alla fine di Maggio.

Le arance rosse e il loro succo contengono elevate quantità di diversi composti fitochimici tra cui polifenoli, flavanoni, antocianine, acido ascorbico, acidi idrossicinnamici i quali insieme, con un effetto sinergico, svolgono una potentissima azione antiossidante e protettiva.

Arance igpFlavonoidi: insieme alle antocianine appartengono alla classe dei polifenoli, sostanze chimiche che si trovano nelle piante, specialmente nel genere Citrus. E’ stato dimostrato che i flavonoidi sono in grado di inibire la crescita di alcuni tumori come quello del colon, della bocca, del seno, dei polmoni, alcuni tipi di melanoma.

Antocianine: responsabili del colore brillante di fiori e frutti. La loro osservazione nelle arance rosse risale al 1931 grazie a Matlack che dimostrò la loro presenza e che fece appunto dare il nome di arancia rossa. I frutti sottoposti a stress producono una quantità superiore di antocianine proprio per potersi difendere dalle condizioni ambientali sfavorevoli.

Carotenoidi: licopene, luteina, zeaxantina, alfa e beta carotene sono tutti presenti nelle arance rosse. Potenti antiossidanti, antimutagenici, cardioprotettori e antitumorali. L’assunzione dei carotenoidi è correlata a un ridotto rischio coronarico, malattie cardiache e e aterosclerosi.

Acido ascorbico: cofattore di diverse importanti reazioni enzimatiche è necessario per la sintesi del collagene. Essendo incapaci di sintetizzarla abbiamo bisogno di introdurla con la dieta. Una sua carenza provoca facilità nella rottura dei capillari e vasi e un maggior rischio di emorragia. Protegge le cellule dal danno osidativo causato dai radicali liberi. Aiuta a prevenire e ritardare il danno endoteliale dovuto all’aterosclerosi.

Acidi idrossicinnamici: fanno parte della classe dei polifenoli, il più comune è l’acido caffeico e si trovano più nelle arance rosse che nelle bionde.

E stato dimostrato che l’assunzione delle arance rosse è in grado di prevenire l’aumento di peso, migliorare la sensibilità all’insulina, migliorare la steatosi epatica e ridurre colesterolo e i trigliceridi ematici. Gli effetti benefici sono dovuti alla sinergia dei vari componenti fitochimici in esse contenuti. La potente azione antiossidante e gli effetti citoprotettivi dimostrano un loro ruolo sostanziale nella prevenzione delle patologie croniche quali malattie cardiovascolari e molte forme di tumori.

Bibliografia

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  • Buscemi S, Rosafio G, Arcoleo G, Mattina A, Canino B, Montana M, Verga S, Rini G. Effects of red orange juice intake on endothelial function and inflammatory markers in adult subjects with increased cardiovascular risk. Am J Clin Nutr. 2012 May;95(5):1089-95.
2018-01-31T10:02:15+00:00